Vacanze rovinate? È possibile un indennizzo
Le vacanze si attendono con ansia, desiderosi di fuggire dalla routine quotidiana e godere del meritato relax dopo lunghi mesi di lavoro.
Le aspettative però rimangono deluse se le strutture ricettive non mantengono le promesse fatte.
È il caso di due turiste che, pur avendo prenotato un alloggio in hotel di lusso, si sono ritrovate in una struttura ricettiva di categoria inferiore. Le donne hanno costatato l’evidente differenza solo in loco. Le conseguenti mancanze e disservizi hanno trasformato la vacanza in un incubo.
Il tribunale di Vicenza ha stabilito un risarcimento per “vacanza rovinata” della somma di € 700,00. [Trib. Vincenza sent. n. 120/2020]
L’indennizzo, come si legge dalla sentenza, è di “entità tarata” sul disservizio, non ritenuto abbastanza grave da determinare il proscioglimento del contratto.